Quando racconti la tua storia, in realtà stai raccontando molto più di te stesso: stai offrendo agli altri la possibilità di riconoscersi, di specchiarsi, di trovare una direzione.
È esattamente per questo che ho scritto Attraversare i muri.
Perché il tempo è prezioso, e le lezioni che impariamo – spesso a caro prezzo – non dovrebbero andare sprecate.
La storia dietro al mio libro e perché può aiutarti a raggiungere ciò che desideri
Oggi voglio raccontarti qualcosa di molto personale: la storia del mio libro “Attraversare i muri: raggiungi i tuoi sogni e sfida la realtà”. Non è un libro qualunque, e non è nato in un momento qualunque. È nato in uno dei periodi più difficili che io ricordi: la pandemia.
In quei mesi, come tanti imprenditori, avevo paura. La mia azienda lavorava con il settore turistico e, durante un seminario online organizzato da Alfio Bardolla – Financial Coach che seguivo e seguo tuttora – sentii pronunciare parole che mi gelarono il sangue: “Le aziende che lavorano nel turismo verranno spazzate via”.
Non era esattamente l’iniezione di ottimismo che speravo di ricevere. Ma rimasi collegato fino all’ultimo, due giorni interi di formazione da remoto. E fu proprio alla fine dell’evento che accadde qualcosa che avrebbe cambiato la mia vita.
Il momento che ha acceso la scintilla
L’ultimo relatore era Robert Allen, autore di bestseller come “Nothing Down: How to Buy Real Estate with Little Or No Money Down” e “Come creare molteplici fonti di reddito”.
Ascoltarlo fu illuminante.
A un certo punto disse una frase che mi colpì come un pugno allo stomaco:
“Tutte le persone, imprenditori o meno, dovrebbero scrivere un libro.
Perché ognuno ha una storia che merita di essere raccontata.”
Quella frase continuava a risuonarmi in testa. Continuava a bussare da dentro.
Alla fine del suo intervento presentò un percorso di coaching annuale, riservato a un gruppo ristretto di persone. Un incontro al mese, per un anno. Non ci pensai troppo: mi iscrissi.

Da un’idea al mio primo libro
Durante quell’anno raccontai la mia storia a Robert Allen, che ne fu entusiasta. Fu lui a spingermi davvero a scrivere il libro, a credere che ciò che avevo vissuto potesse essere utile a qualcuno.
Così iniziai a lavorarci. Trovai una ghostwriter bravissima e, insieme, abbiamo dato forma alle mie esperienze, alle mie cadute e alle mie risalite. “Attraversare i muri” è composto da 30 capitoli: ognuno è un pezzetto della mia vita, ma non seguono un ordine cronologico preciso.
Non è un libro teorico. Non è un libro motivazionale. Non è un manuale di business.
È una raccolta di lezioni, intuizioni, errori da non ripetere, strategie e atteggiamenti mentali che mi hanno permesso di ottenere risultati nel lavoro e nella vita.
Non pretendo di insegnare verità assolute: racconto semplicemente ciò che ha funzionato per me.
La lezione più grande: vedere ciò che ancora non esiste
Riguardando la mia storia, se dovessi sintetizzare ciò che mi ha portato a realizzare davvero qualcosa, direi questo:
- avere una visione chiara;
- vedere già realizzato ciò che desideravo;
- avere fede nel fatto che prima o poi sarebbe arrivato.
Ogni obiettivo che ho raggiunto è nato così: mettendo nero su bianco ciò che volevo. Disegnandolo, immaginandolo, rendendolo reale nella mia mente prima che lo fosse nella mia vita.
E poi un’altra frase mi ha accompagnato per anni, ed è una delle più vere che abbia mai sperimentato:
“Non sopravvalutare ciò che puoi fare in un anno.
Non sottovalutare ciò che puoi fare in dieci.”
Viviamo nell’epoca del “tutto e subito”. Anch’io ero così: impaziente.
Poi ho capito che la pazienza non è attesa passiva, ma fiducia attiva. Fiducia che qualcosa, da qualche parte, si sta già muovendo.

La parte più difficile: applicare la visione nella vita personale
Se nel lavoro sono sempre stato determinato (Mindset e Action Plan accompagnano ogni mio progetto), nella vita personale mi è costato molto di più mettere in pratica questi principi.
Per anni ho dato priorità alla crescita di mia figlia. Fino ai suoi 14 anni non mi sono mai davvero aperto a una nuova relazione. Non perché non volessi, ma perché dentro di me sapevo che la mia attenzione doveva essere lì.
Poi, quando lei è cresciuta, ho capito che era il momento di guardare anche a questo lato della mia vita. Ma non è successo subito: ci sono voluti tre anni. Tre anni in cui ho visualizzato, ho scritto ciò che desideravo, proprio come avevo letto ne “Il Segreto” pubblicata da Rhonda Byrne. E poi, quando meno me lo aspettavo, è arrivata la persona giusta.
Questo mi ha confermato una cosa in cui credo profondamente: siamo fatti di energia.
Quando focalizzi la tua energia e la incanali nel modo giusto, l’universo risponde.
Magari non subito, ma risponde.
Visualizzare, resistere, credere
La parte più difficile non è sognare. Non è nemmeno agire.
La parte più difficile è resistere.
Continuare a crederci quando il tempo passa e non succede niente.
Restare allineati alla propria visione anche quando la realtà sembra andare nella direzione opposta. Ma è proprio lì che si gioca tutto.
Oggi, che ho trovato una persona con cui costruire il futuro che desidero, continuo a usare le stesse tecniche, la stessa mentalità.
Perché so che funzionano. Perché so che hanno funzionato per me.

Perché ho scritto Attraversare i muri
In tanti mi vedono come un Imprenditore di successo, una persona che ha costruito aziende, investimenti e progetti solidi.
Ma pochi conoscono la parte più importante della mia storia: la grande confusione.
Confusione su chi volevo essere.
Confusione su cosa fare della mia vita.
Confusione su quale fosse la mia strada.
Per anni ho cercato una guida, qualcuno da cui imparare non solo tecniche e strategie, ma soprattutto mentalità.
Qualcuno che avesse affrontato momenti difficili, che avesse sbagliato e fosse ripartito.
Qualcuno che avesse trovato la sua strada nonostante tutto.
E oggi, con questo libro, ho deciso di diventarlo io per gli altri.
Quando nella vita senti di non avere una guida
Le persone rinunciano ai loro sogni molto prima di provarci davvero.
Non perché non siano capaci, ma perché nessuno ha mai insegnato loro a crederci.
A volte basta una voce che ti dica:
“È normale essere confusi. Non è la fine, ma l’inizio.”
Quando ho scritto “Attraversare i muri”, avevo ben chiaro un obiettivo: tendere una mano a chi si sente perso, come lo sono stato io.
Il titolo del mio libro non è casuale. Tutti abbiamo muri nella vita: paure, dubbi, giudizi degli altri, limiti economici, mancanza di chiarezza..
La maggior parte delle persone scambia quei muri per un segnale di stop.
Io ho imparato – e lo racconto nel libro – che in realtà sono delle prove, delle soglie da oltrepassare.
E che dall’altra parte c’è sempre qualcosa che vale la pena scoprire.
Questo libro è per chi non vuole più restare fermo davanti ai propri muri
Se senti che è arrivato il momento di fare un passo avanti, anche piccolo, anche incerto, “Attraversare i Muri” può essere la tua guida.
Non è un manuale tecnico, né una raccolta di regole rigide: è un viaggio dentro le possibilità che forse non hai ancora avuto il coraggio di concederti.
Vuoi scoprire come ho trasformato ostacoli, paure e imprevisti in opportunità concrete?
Puoi iniziare da qui. Forse tra queste pagine troverai la scintilla che stavi cercando da tempo.
👉 Scopri “Attraversare i muri: raggiungi i tuoi sogni e sfida la realtà” e inizia a costruire il futuro che desideri.




